Là colore del mare ha affascinato a lungo gli esseri umani. Che sia durante una passeggiata lungo la costa o contemplando un dipinto di paesaggi marini, la domanda “perché il mare è blu?” » sicuramente è passato per la mente di ognuno di noi. Questo colore evoca bellezza, profondità e mistero. In questo articolo scopriremo le ragioni scientifiche che spiegano perchè il mare si tinge di questo caratteristico colore azzurrognolo.
Luce solare e interazione con l’acqua
I colori che percepiamo sono il risultato di un’interazione tra il nostro occhio e la luce. La luce, così come emessa dal Sole, è composta da tutti i colori dello spettro visibile, formando così quella che viene chiamata “luce bianca”. Quando questa luce incontra un oggetto o una superficie, può essere assorbita, riflessa o diffusa. Il colore che i nostri occhi percepiscono dipende quindi dalla luce riflessa o diffusa da questo oggetto.
Capire perché il mare è blu, dobbiamo prima sapere come l’acqua interagisce con la luce. L’acqua, infatti, assorbe e diffonde i colori dello spettro visibile in modo diverso a seconda della loro lunghezza d’onda. Le lunghezze d’onda più corte, corrispondenti ai colori blu e verde, vengono quindi meno assorbite e più disperse dall’acqua.
Di conseguenza, quando un raggio di luce colpisce la superficie del mare, alcune lunghezze d’onda rosso-arancione vengono assorbite mentre penetra nell’acqua. Le lunghezze d’onda blu-verdastre sono molto meno assorbite e più diffuse, conferendo così questo al mare colore bluastro così speciale.p>
Profondità dell’acqua e influenza sul colore
Se avete mai osservato con attenzione l’estensione di una spiaggia che si estende fino all’orizzonte, sicuramente non vi sarà sfuggito il fatto che il colore del mare cambia gradualmente. Vicino alla riva può essere traslucido o verde chiaro, mentre più lontano la sua tonalità si addensa fino al blu scuro o quasi nero. Questa variazione è principalmente spiegata dal profondità dell’acqua.
Più l’acqua è profonda, più i raggi luminosi devono attraversarla prima di raggiungere i nostri occhi. Man mano che penetrano più in profondità, le lunghezze d’onda rossa e gialla vengono gradualmente assorbite, lasciando il posto alle lunghezze d’onda blu e verdi. Quindi più è spessa la colonna d’acqua, più tende ad apparire blu.
È anche importante notare che se l’acqua è poco profonda e il fondale è sabbioso o roccioso, la luce può essere riflessa dal fondale, creando un colore più chiaro e verdastro vicino alla riva. Nelle zone dove la sabbia è costituita da conchiglie rotte è possibile osservare anche sfumature turchesi.
Ruolo delle particelle sospese
Un altro motivo per cui il mare varia di colore è la presenza di particelle sospese in acqua. Ciò include alghe, detriti vegetali e minerali, nonché rifiuti umani. Questi elementi possono interagire con la luce, influenzando il modo in cui viene diffusa e riflessa nell’ambiente acquatico.
Ad esempio, alcune alghe che proliferano sulla superficie dell’acqua possono conferire allo specchio d’acqua un aspetto verde smeraldo. Allo stesso modo, l’acqua carica di materia organica e minerale può favorire la diffusione delle lunghezze d’onda rosse e gialle, conferendo al mare una tinta brunastra.
Là salinità dell’acqua gioca anche un ruolo nel suo aspetto. Infatti, l’acqua salata ha una densità maggiore rispetto all’acqua dolce, il che le conferisce la capacità di diffondere in modo più efficace determinate lunghezze d’onda della luce.
Inquinamento e impatto sul colore del mare
L’inquinamento può anche influenzare il colore del mare, in particolare modificando la composizione chimica dell’acqua e aumentando la quantità di particelle sospese. L’acqua inquinata da sostanze come idrocarburi o tensioattivi può disperdere diversamente le lunghezze d’onda della luce, conferendo all’acqua un colore più scuro.
Al fine di preservare il bellezza degli oceaniè essenziale continuare a lottare contro l’inquinamento marino, sia per il benessere degli ecosistemi marini che per quello del nostro pianeta nel suo complesso.
In sintesi: un fenomeno complesso
Perché il mare è blu? Abbiamo visto durante questo articolo che si tratta di un fenomeno che coinvolge diversi fattori: interazione della luce con l’acqua, profondità dell’acqua, presenza di particelle sospese e salinità, per citarne solo alcuni. Il mare trae quindi la sua incommensurabile bellezza da questa sottile combinazione di parametri fisico-chimici e biologici. Quindi, la prossima volta che poserai gli occhi su questo riflesso azzurro, ricorda che dietro questo colore si nasconde un intero mondo di misteri affascinanti.