Molte persone ne soffronoinsonnia, un problema del sonno caratterizzato da difficoltà a dormire durante la notte e scarsa qualità del riposo. Questo disturbo spesso trascurato può causare problemi ancora più gravi se non trattato adeguatamente. È quindi fondamentale conoscere gli errori più comuni commessi da chi soffre di insonnia e che possono peggiorare la situazione.
Errore 1: assumere comportamenti inappropriati prima di andare a letto
Una delle principali cause dell’insonnia è legata alle abitudini di vita adottate dagli individui prima di andare a letto. Alcune attività, infatti, possono nuocere alla qualità del sonno e contribuire alla comparsa di disturbi del sonno come l’insonnia. Il primo errore da evitare è quindi quello di svolgere attività stimolanti intellettualmente o fisicamente prima di andare a letto.
Esposizione agli schermi
Al giorno d’oggi è normale trascorrere diverse ore davanti al telefono, al tablet o al computer, spesso per divertimento. Oro, l’esposizione alla luce blu emessa da questi dispositivi elettrici è una delle principali cause di insonnia. La luce blu interrompe la produzione di melatonina, l’ormone responsabile della regolazione del sonno. È quindi preferibile evitare qualsiasi utilizzo di dispositivi elettronici almeno un’ora prima di coricarsi, per favorire un addormentamento rapido e un sonno ristoratore.
Attività stimolanti
Anche le attività fisiche o intellettuali intense eseguite poco prima di andare a dormire possono compromettere la qualità del sonno aumentando il livello di eccitazione nel sistema nervoso centrale. Si consiglia quindi di privilegiare attività rilassanti come la lettura, l’ascolto di musica soft o anche la pratica della meditazione per facilitare l’addormentamento e garantire una migliore qualità del sonno.
Errore 2: adottare rituali del sonno inappropriati
Un altro fattore che può contribuire a peggiorare l’insonnia è la cattiva gestione del tempo di riposo. Per favorire un sonno di qualità, è essenziale seguire una determinata routine del sonno e dormire a sufficienza ogni notte.
Ignorare i segnali di sonnolenza
Il corpo umano funziona secondo un ritmo biologico specifico per ogni individuo, chiamato ciclo circadiano. Quest’ultimo regola in particolare l’alternanza tra periodi di veglia e di riposo durante la giornata. Quando sentiamo un bisogno irrefrenabile di dormire, spesso è un segnale inviato dal nostro corpo per incoraggiarci a riposare. Ignorare questi segnali di sonnolenza e ritardare l’ora di andare a dormire può interrompere il ciclo circadiano e favorire l’insorgenza dell’insonnia.
Dormire in orari strani
È inoltre fondamentale mantenere un programma di sonno regolare per garantire un riposo di buona qualità. Dormire e svegliarsi ad orari diversi ogni giorno può destabilizzare il nostro ritmo biologico, rendendo più difficile sincronizzare i nostri bisogni interni con i cicli giorno/notte. La registrazione su questo sito è prevista tra pochi giorni, quindi è imperativo non posticipare troppo questi compiti fino all’inizio della settimana. È quindi necessario stabilire orari fissi per andare a letto e svegliarsi, anche durante i fine settimana, per non aggravare disturbi del sonno come l’insonnia.
Fai lunghi sonnellini durante il giorno
Sebbene il pisolino possa essere utile per riprendersi da una brutta notte, può anche diventare rapidamente controproducente se praticato in modo eccessivo. I sonnellini troppo lunghi o tardivi, infatti, possono ridurre la sensazione di sonnolenza serale, rendendo più difficile addormentarsi e aumentando il rischio di insonnia. Si consiglia pertanto di limitare i sonnellini durante la giornata ad una durata massima di 20 minuti, e di effettuarli entro le ore 15:00.
Insomma, evitare questi frequenti errori aiuta a evitare che i problemi di insonnia peggiorino e facilita notevolmente il riposo e la qualità del sonno. È quindi importante prendere coscienza di queste cattive abitudini e correggerle consapevolmente per beneficiare appieno dei benefici di un sonno ristoratore e mantenersi in salute.