POMERIGGIO PRINCE

Incontro con Rudy Giorgio Panizzi, autore di Prince. A volte nevica in aprile | Giancarlo Zedde Editore, con la musica della Prince cover band LoveSexy.


FOYER del Teatro D’Annunzio  |  Viale Umberto I 43


Un poliziotto torinese ripercorre il proprio passato partendo da quando, quattordicenne, rimase folgorato dall’immagine di Prince, il talentuoso polistrumentista scomparso nel 2016. In questa autobiografia di taglio narrativo incrocia gli episodi della sua vita di fan con la carriera dell’artista di Minneapolis, creando una speciale empatia con il lettore. Anziché indugiare su digressioni tecniche, l’autore ha arricchito le pagine del volume con i suoi disegni realizzati con la china. Un tributo che sottolinea la volontà di accendere la curiosità verso un genio della musica.

Eccomi con un briciolo di emozione a presentare il mio libro ‘PRINCE. A volte nevica in aprile’. Mi chiamo Rudy Giorgio Panizzi e, oltre a fare il poliziotto da ormai tantissimi anni, sono un appassionato di lungo corso di questa meravigliosa Star che ha elevato il concetto di Arte con opere meravigliose, geniali.

Ho iniziato a scrivere questo libro per esorcizzare il grande dolore che mi ha stretto il cuore da quel terribile 21 aprile 2016, data che ha segnato indelebilmente il cammino di noi fan di Prince. Ho voluto raccontare la gioia e il coinvolgimento che penso abbia nel cuore ogni grande appassionato, quel briciolo di follia che mi accompagnerà per tutta la vita e che instancabilmente mi ha fatto seguire Prince per tutto il suo strepitoso cammino.

Il titolo doveva inizialmente essere differente. Poi, una notte nella quale non riuscivo a dormire, ho avuto il presentimento che la “neve d’aprile” potesse essere il concetto più consono per esprimere il corso di questa storia, la metafora calzante per la mia grande passione.

Sometimes it snows in April (A volte nevica in aprile) è il titolo di una bellissima canzone che Prince incise il 21 aprile del 1985 e parla delle cose strane e poco comprensibili della vita, della morte appunto. Per una triste e stranissima coincidenza il 21 aprile è stato anche il giorno della dipartita di questo grande Artista, quindi già il titolo in sé racchiude il significato della storia che ho scritto. È il racconto delle gioie, delle emozioni e talvolta dei dolori che fanno parte del cammino di un fan, del percorso di vita che con alchimie meravigliose ha fatto da catalizzatore per profonde amicizie e curiosi aneddoti, il tutto mantenendo la focale sulle opere e la carriera artistica di uno dei più poliedrici e talentuosi musicisti che siano mai esistiti.

La mia speranza è di incuriosire e coinvolgere alle note di Prince anche chi è stato meno fortunato di me, chi non ha ancora avuto modo di conoscere la genialità e il carisma che lo hanno sempre caratterizzato. Però il libro è aperto a tutti: chiunque abbia una grande passione nella vita, di qualsiasi genere essa sia, presumo trovi una certa affinità con i concetti che ho raccontato con tanta enfasi.

Lovesexy, la musica del più grande genio musicale del nostro tempo suonata dal vivo dalla prima e unica tribute band italiana a lui dedicata, in attività dal 2001.


a cura di Giulio Capirci e Bruno Sciarretta