Dalle 21 il teatro di narrazione nell’auditorium del liceo classico di Latina. Il rapporto tra vita e nuove tecnologie raccontato in un monologo ad alta voce.
“Non sono un esperto di Internet, non sono un utente dei social. Non conosco la meccanica quantistica, né le neuroscienze e la fisica, né la robotica e le intelligenze artificiali. Ma tutto questo mi riguarda e mi interessa. So che la mia vita sta cambiando grazie o per colpa delle tecnologie che da queste innovazioni derivano e di cui faccio uso anch’io come i miei simili. Provo a riflettere a voce alta su questo mettendo insieme piccole storie unite da un filo di ragionamenti. Una volta, nelle veglie invernali si chiamavano filò le narrazioni degli anziani che raccontavano qualcosa di unico e prezioso. Senza presunzione di riuscirci ritengo necessario provare a narrare il nostro tempo crisalide”. Così Marco Paolini descrive il suo spettacolo, “Tecno Filò – Technology and Me”, un monologo sul rapporto di influenza che le nuove tecnologie hanno sulla nostra vita. L’appuntamento è alle 21 la sera del 30 aprile, penultima giornata di Lievito, nell’auditorium del liceo classico Dante Alighieri di Latina. Evento a cura di Renato Chiocca. Biglietto posto unico €20. Orari prevendita: tutti i giorni dalle 16:30 alle 10:30; il 30 aprile anche di mattina dalle 10:30 alle 12:30. Infopoint Palazzo della Cultura, Via Umberto I – Latina.
Il 30 aprile è la giornata dei grandi personaggi per Lievito. In mattinata, dalle 10:30 al liceo Grassi sarà protagonista Luigi Pirandello: due novelle – “La realtà del sogno” e “Cinci” – con Emma Marconcini voce recitante e Andrea Mancini al sassofono, saranno il fulcro dell’evento dal titolo “La vita o si vive o si scrive”, curato da Antonietta Coletta, e che vedrà la partecipazione dei ragazzi delle quinte degli istituti Galilei-Sani, Vittorio Veneto, Marconi e Manzoni.
Poi appuntamento con “Pomeriggio Prince”, a partire dalle 17:30: nel foyer del teatro D’Annunzio sarà presentato il libro autobiografico di Rudy Giorgio Panizzi, “Prince – A volte nevica in aprile” (Giancarlo Zedde Editore); l’incontro con l’autore sarà intervallato con la musica della Prince cover band LoveSexy, l’unica tribute band italiana dedicata all’artista.
Spazio alla letteratura e alla poesia, sempre nel pomeriggio, nelle sale del Palazzo della Cultura. Due eventi si terranno in contemporanea, alle 18. Il primo, “E-venti poetici: Parole nel tempo” si terrà in sala multimediale, dove in collaborazione con Latina Città Aperta e con Francesca Suale, Rosa Gatti, Piermario de Dominicis, Carlo De Santis, Marisa Sarno, Domenico De Cerbo, Agnese D’Apuzzo ed Emanuela Berardi (pianoforte), ci sarà la lettura di testi poetici accompagnati dalle musiche di Satie, Chopin e Debussy. L’altro in sala conferenze: “Emozioni, cervello e corpo”, un incontro sul tema di una nuova scienza per mantenere e ripristinare il benessere e la salute. Interverranno Francesco Bottaccioli, filosofo della scienza e psicologo; Anna Giulia Bottaccioli, medico internista e docente, dilplomata in agopuntura. Con loro ci sarà Arianna Dell’Anna, ginecologa con un master in Psiconeuroendocrinoimmunologia (Pnei).
Lievito è anche contaminazione. Ad aprire la sesta giornata nel foyer del teatro D’Annunzio, alle 11:30, è infatti “Fare Spazio”. Anche in questo caso – dopo l’appuntamento di “Bonifica” di sabato 27 con il festival Tendance – Lievito offre i suoi spazi alle associazioni e dà la possibilità ad altri festival di inserirsi nella rassegna, generando occasioni inedite. “Fare Spazio” sarà un incontro aperto di co-progettazione della rassegna di riqualificazione urbana “All’Ombra dell’Acquedotto 2019”, a cura di Polvere in partnership con Siti, Seminaria, Maack
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